Project details
Client
Coma Berenices
Sr. Desiginer
musica
Category
Design Audiovisivo
Archè
- Prodotto da Berenice Film
- Regia Berenice
- Musiche Coma Berenices
- Riprese Fulvio Lombardi, Simone Mazzoleni
- Montaggio Marco Longo
- Graphic design Maite Rodriguez
- Durata 4′ 50»
- Anno 2020
Coma βerenices è una piccola costellazione visibile nelle notti primaverili o estive quando il cielo non è inquinato. Secondo un’antica leggenda greca, si trova lassù da quando la regina Berenice fece voto solenne di consacrare ad Afrodite la sua bellissima chioma come pegno d’amore.
Coma Berenices nasce nel 2015 dall’incontro tra Antonella Bianco e Daniela Capalbo, musiciste attive da sempre nella scena underground campana. Sonorità acustiche ed elettriche, contaminazioni ritmiche e melodie intime definiscono uno stile riconoscibile, distante dalle semplici categorizzazioni, ma ben radicato nella musica contemporanea.
Archè è il primo singolo del nuovo album Archetype, in uscita per La Lumaca Dischi.
Le sponde sabbiose del fiume, un pioppeto attraversato dalla luce e una casa aperta all’inconscio del gioco e della fantasia.
«Quando sarò grande farò il poeta e il capitano di marina»: lo ricordo con precisione e dolcezza, il suono delle mie parole, l’aria gelida e tiepida che scorreva dalla finestra, mia mamma che mi ascoltava, nella luce del tempo…
[Pier Paolo Pasolini, Operetta Marina]
Nel film di Archè, girato nel corso del tempo con attori non professionisti, la relazione con le origini diventa il motore di un immaginario atmosferico, denso di memoria e desiderio. Proprio come negli occhi dei due fratelli protagonisti di fronte al patrimonio della propria infanzia, fatto di simboli ricorrenti e di una presenza materna pronta a trasfigurarsi, le immagini coltivano l’attrazione del cinema diretto per l’istante, giocando con la luce e il buio nel tentativo di liberare l’autenticità delle emozioni.
Coma Berenices
L’Ep d’esordio di Coma Berenices, Delight, registrato con Fabio Caliento alla batteria, è pubblicato da Slow Down Record nel marzo 2016. Il titolo omaggia la poetica di Robert Herrick. Cinque tracce, idealmente tra loro legate da un unico filo rosso: il “piacere” profondo che non nasce dalla perfezione, ma al contrario da un fascino distratto, da un “garbo selvaggio”. Esattamente come nella vita – in cui troppa precisione è destinata a fallire – Delight mette in musica la meraviglia e l’incertezza che essa ci riserva e, attraverso una dichiarazione d’amore all’autenticità, prova a prendere un’assenza di armonia per trasformarla in bellezza.
A giugno 2016 si unisce alla band il poliedrico batterista Andrea De Fazio (Nu Guinea, Fitness Forever), con il quale A. Bianco e D. Capalbo partecipano a diversi festival e manifestazioni (TEDX Napoli, Sofar Sound, Mercato Meraviglia, Edit Fiera del Design Editoriale, Gazebook: Sicily Photobook Festival), condividendo il palco tra gli altri con Kaki King, Paolo Benvegnù, Durdust, IOSONOUNCANE.
Nei primi mesi del 2019 iniziano i lavori del secondo lavoro ufficiale, Archetype, al quale collabora anche il clarinettista Gabriele Cernagora. Le registrazioni dal vivo e i missaggi sono stati curati da Peppe De Angelis c/o il Monopattino Studio Recording di Sorrento.
Archetype è un traguardo essenziale: si ispira all’idea di archetipo come forma primitiva e originale, modello trascendente di tutte le cose sensibili cui inconsciamente – attraverso la musica – è possibile ricondurre percezioni della realtà del tutto particolari. Archetype è un omaggio al potere della musica, in grado di valorizzare al contempo la molteplicità e le diverse sfumature della contemporaneità, iscrivendole a una cornice universale priva di barriere. Sei brani ripercorrono gli ultimi due anni vissuti insieme, tra musica, concerti e viaggi.