Project details
Client
Perla Sardella
Sr. Desiginer
realizzato
Category
Cinema
Portuali
- Regia e montaggio Perla Sardella
- Prodotto da Marco Longo e Fulvio Lombardi per Berenice Film
- in collaborazione con Archivio Audiovisivo del movimento operaio e democratico
- con il sostegno di Rosa Luxemburg Stiftung Brussels Office, Stiftung Menschernwürde Und Arbeitswelt
- Fotografia Perla Sardella
- Seconda camera Elena Melloncelli
- Montaggio del suono e mix Massimo Mariani
- Consulente al montaggio Veronica Scotti
- Post-produzione audio Fullcode
- Correzione colore Simone Mazzoleni
- Illustrazione locandina Francesca Smith
- Durata 81′
- Anno 2024
Un gruppo di portuali del Porto di Genova, uniti sotto la sigla C.A.L.P. (Collettivo Autonomo Lavoratori Portuali), decide che le navi che trasportano armamenti ed esplosivi non sono più benvenute tra le banchine della loro città: si tratta di carri armati, bombe aeree e centrali di comando per droni che verranno utilizzati in guerre lontane in cui questi lavoratori non vogliono avere alcuna parte, neppure indiretta. Sono in lotta con autorità e sindacato affinché le loro mani non siano più costrette a caricare e scaricare quei materiali di morte. La loro battaglia collettiva si intreccia all’agenda sindacale e alle vicende private dei singoli, sempre più lontani dall’essere ascoltati nelle proprie rivendicazioni professionali rispetto al passato più o meno recente della città.
Progetto vincitore del premio SudTitles – “Il cinema per tutti” – Festival dei Popoli (2021)
Progetto vincitore dell’iniziativa «BFF New Wave (in)emergenza», progetto sviluppato dal Bellaria Film Festival in collaborazione con Cinecittà (2023)
Premio distribuzione in sala “Gli Imperdibili” (ex aequo), assegnato dal Cinema La Compagnia di FST – Fondazione Sistema Toscana, e Premio distribuzione in sala “Il Cinemino”, Concorso italiano del 65° Festival dei Popoli (2024)
Portuali è un film che racconta il lavoro e il mondo sindacale dall’interno, così come le diverse declinazioni della militanza, ponendo le basi per una nuova narrazione della lotta di classe. La regista Perla Sardella costruisce il film intorno alla dimensione collettiva, utilizzando il linguaggio cinematografico al servizio dell’ascolto: i primi piani delle sequenze girate nelle assemblee, che rievocano certi momenti del cinema di Ken Loach, e l’utilizzo dell’archivio rimettono al centro il lavoro e il conflitto come primo motore di cambiamento nella Storia.
Alberto Diana, Festival dei Popoli
Note di regia
Portuali è un film nato dalla volontà di esporsi all’irriducibile flagranza della lotta, innescando un corpo a corpo con la realtà dove il cinema rinunciasse a strategie affettate. Trovandomi a confronto con un gruppo interamente maschile, ne ho offerto un ritratto da una prospettiva inattesa, quella della parola, che qui è materia, ritmo, motore di un’azione volta al cambiamento. [Perla Sardella]
Perla Sardella
Regista
Perla Sardella (Jesi, 1991) lavora con immagini fisse e in movimento, e con diversi formati che comprendono il documentario, la fotografia, l’audio e le video-installazioni. I suoi lavori si muovono a cavallo tra sperimentazione e osservazione. Tra i suoi lavori: Please Rewind (2017), video-installazione e raccolta di gif animate d’archivio; Prendere la parola (2019), mediometraggio documentario, primo premio della sezione Prospettive al Filmmaker Festival di Milano; Le grand viveur (2020), cortometraggio sperimentale creato con film di famiglia, in concorso al festival Visions Du Réel; Le Ersilie (2022), episodio del podcast “Ersilia” commissionato dal Museo MACTE di Termoli; Prima Persona Plurale (2023), opera audio/performance creata in collaborazione con il Piccolo Museo del Diario nell’ambito del Premio Lucia 2022. Vive e lavora a Genova, dove fa anche l’insegnante di scuola superiore.