Prendere la parola – Perla Sardella Primo Premio Filmmaker Festival 2019 – Prospettive – Berenice Film

In una cittadina del Centro Italia un gruppo di giovani donne che arrivano dalla Tunisia, dal Pakistan, dal Sudan e da altre nazioni lontane si riunisce in tre stanze per imparare e perfezionare la loro nuova lingua. Nel caos delle lezioni di italiano, tra equivoci linguistici e molte distrazioni, le allieve abbandonano i ruoli che normalmente rivestono per dedicarsi finalmente a se stesse, lasciando che alle nozioni di grammatica e di storia si sovrappongano, e trovino una voce, i sentimenti e le storie personali. Quando le tre stanze si popolano, diventano luogo di scambio e confronto tra persone che apparentemente non condividono altro se non la voglia di capire e essere capite.

Primo Premio a Filmmaker Festival 2019 – Sezione “Prospettive”

Note di regia

Prendere la parola racconta un processo di traduzione: imparare a parlare una nuova lingua è attraversare un nuovo linguaggio, trasformando ciò che ci si dice e incontrando altri corpi a noi vicini. In questo tentativo di adattamento, in questo movimento verso l’altro, risiede il centro del film: da parte mia, scelgo di non ripulire un processo per sua natura caotico e accidentato, e di mostrarlo nelle sue frustrazioni e dispersioni.

Prendiamo posto nelle tre stanze e restiamo in ascolto, sullo stesso piano delle allieve e delle insegnanti, mentre una dopo l’altra, con il pretesto della lingua, ci offrono qualcosa del proprio immaginario. Osservando a lungo, capiamo presto che la divisione classica tra chi insegna e chi apprende è una semplificazione insufficiente: piani contrapposti si mescolano, ruoli e definizioni pregresse perdono valore. Si crea una comunità di donne che converge in un unico luogo perché sente che la liberazione delle une è strettamente legata a quella delle altre. [Perla Sardella]

https://www.filmitalia.org/it/production/146839/

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